L’ovale è il simbolo del rugby, questa palla così strana e particolare, che rimbalza storta… La bislunga in dialetto lombardo. Ed è da qui che voglio partire con questa proposta, una proposta che fa fronte ai prossimi tempi, si spera solo 3 settimane di fermo delle nostre attività abituali.
E’ per questo che ho pensato a come stare vicino agli atleti, piccoli e grandi che siano. Un po’ come le Favole al Telefono di Gianni Rodari

Come un palla da rugby, sarò qui, appena posso, quando riesco, a raccontare qualcosa del nostro bellissimo sport, facendomi aiutare da grandi eroi del passato e del presente.
Partendo da William Webb Ellis, il primo che stanco dei compagni che non gli passavano mai la palla, la prese in mano e corse fino a fare meta. Perchè William, come molti di noi, era uno che con gli sport normali non ci azzeccava molto, era uno un po’ agitato e strano, ma con la palla ovale fra le mani andava forte.
E così fece meta… E quella meta rimase nella storia e ci ha regalato uno degli sport più belli del mondo. Grazie William, piccolo grande rivoluzionario della palla ovale.
